Tutti (anche i bambini) al Cenacolo Vinciano


Sia che si tratti di arte antica che contemporanea, Milano offre a tutta la famiglia, e in particolare proprio ai bambini, la possibilità di scoprire l’Arte e imparare divertendosi.
Ci sono per esempio ben sei appuntamenti per avvicinare i bambini all'arte contemporanea fino al 20 febbraio: a Casa Parravicini torna la rassegna di laboratori gratuiti promossa da "Fondazione Carriero Kids" progetto educational per insegnare l'arte ai bambini dai 5 ai 12 anni. L'occasione è la mostra Imaginarii, in cui gli artisti Gianni Colombo, Giorgio Griffa e Davide Balula fanno dialogare arte cinetica, pittura, installazioni, sculture e documenti in una conversazione che indaga la dimensione spaziale e il rapporto tra l’opera e l’ambiente circostante.




Sei i laboratori in programma per i bambini da 6 a 10 anni, il sabato pomeriggio, alle 16. Anche i più piccoli possono partecipare, purché accompagnati da un genitore. Per tutti è necessaria la prenotazione a info@fondazionecarriero.org.
Primo appuntamento sabato 16 gennaio (e poi in replica il 6 febbraio), con il laboratorio dedicato a Giorgio Griffa, “Una tela da viaggio”. Si gioca con i numeri speciali che, come ci ricorda l’artista, abbiamo in comune con i fiori, le stelle marine, le conchiglie. I bambini realizzeranno una speciale tela da portare sempre in giro, giocando con numeri, colori e timbri fatti da loro.
Il laboratorio su Gianni Colombo, in programma il 23 gennaio (e poi il 13 febbraio), s'intitola “Una stanza tutta per sé” e fa riferimento all’opera Spazio Elastico dell’artista milanese. A Colombo non bastava realizzare una tela come molti suoi colleghi artisti, e quindi ha creato un intero ambiente in cui poter entrare e vedere un mondo diverso dal nostro. I bambini potranno liberare l'immaginazione nella loro stanza ideale, piena di elastici fluorescenti.
Il workshop dedicato a Davide Balula (30 gennaio e 20 febbraio) “Una stampante di legno” è basato su uno dei molti materiali utilizzati dall'artista per creare le sue opere. I bambini verranno incoraggiati a immaginare come realizzare un disegno grazie a stecche di legno e a riprodurlo in negativo e positivo, costruendo una piccola matrice artigianale.
Per chi vuole scoprire i capolavori dell’arte italiana del passato, invece, quale esperienza migliore che una visita guidata con mamma e papà al Cenacolo Vinciano? E a seguire, un laboratorio per i bambini, mentre i genitori possono visitare con una guida la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Questa la proposta di Aster per i ragazzi da 8 a 11 anni.
La visita-spettacolo sarà condotta da Salai (Gian Giacomo Caprotti) “in persona”, il furbo aiutante del Genio Fiorentino. Al termine, i bambini si trasferiranno nell’aula didattica dove proveranno a reinterpretare e riprodurre i diversi “moti” ispirandosi ai gesti degli Apostoli leonardeschi, riflettendo, così, sull’importanza e l’impatto del linguaggio corporeo nella vita quotidiana. I ragazzi metteranno in scena diverse “Cene” a partire dai diversi “moti dell’animo” prima sperimentati. Gli adulti potranno assistere al laboratorio dei ragazzi, oppure visitare la chiesa. Prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato al momento della prenotazione.
Quale migliore occasione per una giornata "e vengo anch'io"?

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